Per chiunque sia stato in Puglia, è impossibile negarlo: c’è qualcosa di magico nell’aria. Ogni angolo, di città o paese che sia, è intriso di leggende, favole e storie tramandate di famiglia in famiglia, come un’eredità senza tempo.
Ecco di seguito 3 luoghi fondamentali per immergerti al meglio in quest’atmosfera.
Castel del Monte – Il mistero del numero 8
L’ormai famosissimo castello, situato nella provincia di Andria, è l’esempio perfetto quando si parla di esoterismo. Tutto, dall’architettura all’ubicazione, ci parla di mistero. Pare infatti che l’enorme e bianca costruzione sia saggiamente posizionata in maniera tale da formare delle ombre precise nei giorni del solstizio e dell’equinozio. E che dire del numero 8 che ricorre continuamente sia nel numero delle stanze, che negli elementi decorativi? Il numero 8, nello specifico, è il numero dell’equilibrio cosmico e se rovesciato in maniera orizzontale raffigura l’infinito.
Più nel dettaglio: il passaggio dalla dimensione terrena a quella spirituale. L’ottagono, infine, è il simbolo dell’unione del cielo (il cerchio) con la terra (il quadrato). Anche se qualcuno sostiene addirittura che sommando gli 8 lati del perimetro dell’intero castello più i 48 lati delle torri si ottenga il 56: ossia il numero degli anni dell’Imperatore Federico II di Svevia al momento della sua morte. Ma questa ipotesi sembra improbabile, questo perché il progetto del castello è antecedente alla scomparsa dell’Imperatore Federico II. Tuttavia questa è una coincidenza davvero suggestiva.
Insomma, pare che nulla sia lasciato al caso in questo complesso, che svela sempre un nuovo aspetto a ogni visita.
Alberobello e i simboli esoterici sui Trulli
Questo comune della provincia di Bari, ormai noto, è circondato da un’atmosfera a dir poco fiabesca. I famosi trulli infatti, le antiche dimore dei braccianti agricoli, costituiscono un vero e proprio villaggio a sé stante, dove ogni costruzione è intrisa di significato.
Già, perché il tetto di ognuna di esse è decorato da particolari simboli riconducibili sia alla chiesa che ai culti pagani, veri e propri amuleti per proteggere e celebrare la famiglia che dimorava al loro interno.
Otranto – Cappella dei Martiri
All’interno della monumentale Cattedrale di Otranto, tra bellissimi mosaici e colonne, si conserva questo memoriale dei martiri della città, caduti per mani dei turchi nel 1480 per non aver rinnegato la propria fede.
Dietro un altare però, si svela lo spettacolo più grande di tutti: enormi armadi a vetri conservano infatti i teschi e le ossa degli 800 cittadini che non cedettero neanche un istante davanti al nemico.
Una cosa è sicuramente certa: conoscere la Puglia è ormai fondamentale, sia quella di oggi, sia quella che cammina al nostro fianco da secoli, radice forte di un popolo coraggioso.
